Premiazione cerimoniale della “Pedretti Medal for Arts and Sciences” della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, tenutasi il 10  Luglio 2021 presso la Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta.

Onoratissimo di far parte della selezione dei 20 artisti di respiro internazionale della Pedretti Medal for Arts and Sciences, accreditato all’artista Ugo Levita.

La prima Pedretti Medal for Arts and Sciences è stata conferita al Prof. Evandro Agazzi, filosofo della scienza.

L’aver offerto il mio piccolo contributo, in onore a Carlo e Rossana Pedretti, crea in me un’ancor più accentuata passione verso il gran Maestro Leonardo Da Vinci. Perché nella conoscenza dell’universalità, che è riuscito a creare Leonardo, risiede in primis la passione. Questo magnifico Uomo riesce ancora oggi a spogliarci dei nostri livelli sociali, dei nostri titoli accademici, delle nostre apparenze figurative, unendoci tutti con una sola ed autentica passione.

Un sentito ringraziamento va a Margherita Melani e Sara Taglialagamba, due fantastiche donne che risiedono nell’abitacolo alla guida della grande macchina che è la Nuova Fondazione Rosanna e Carlo Pedretti.

Ringrazio quindi tutti e con un particolare ringraziamento a Svetlana Osipova per la sua gentilezza ed efficienza.

 

Da Vinci

 Cvstos Temporis

Da Vinci Cvstos Temporis vuole in primis celebrare la passione che corre tra questa triade di persone: Rossana, Carlo e Leonardo. Il tutto sapientemente filtrato ed orchestrato dalla Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, proiettata nel futuro, ma con grandi e robuste fondamenta nel passato.

La mia Pedretti Medal for Arts and Sciences, si sviluppa in un fronte, dove è rappresentata e celebrata la storia della medaglia e da un retro, dove troviamo le iniziali stilizzate a sigillo della medaglia stessa.

Parte del fronte è pensato al contrario, come lo era il flusso di pensiero di Leonardo rispetto alla massa, ma anche come lo si proponeva calligraficamente. Sono tre gli elementi contrapposti.

In evidenza possiamo vedere le tre grandi lame di spada poste in unione. Queste spade rappresentano i valori ed il credo che Rossana e Carlo nutrivano nei confronti di Leonardo e per questi hanno passato un’intera vita difendendoli a spada tratta nel mondo. Su ogni punta di spada compare un numero, quel numero sta lì per rafforzare questa unione tra i tre. In numeri alfanumerici possiamo vedere attraverso le loro lettere primarie i nomi di ognuno. Dall’alto Leonardo il 10, a destra Rossana il 16, a sinistra Carlo il 3. Numeri alfanumerici pensati seguendo l’alfabeto italiano visto che lo erano tutti e tre.

Le punte delle tre spade danno vita ad una linea continua di forma triangolare. In una visione completa tra il triangolo e le tre spade, possiamo immaginare visualmente un tetraedro. Quello stesso tetraedro platonico che Leonardo disegnò in qualità di illustratore per Frà Luca Pacioli nella De Divina Proportione. Tetraedro rappresentante del fuoco = passione = triade, Leonardo, Rossana, Carlo.

Nei tre spazi creati dall’unione di spade troviamo delle simbologie. Partendo dal basso, al di sopra della scritta CVSTOS, vediamo due uccelli. Quegli uccelli rappresentano Rossana e Carlo. Rossana vola più in alto e Carlo più basso in forma cavalleresca nei confronti di Rossana, ma anche come del resto si è sempre definito eticamente al cospetto di Leonardo, autodefinendosi suo servo. Ecco che qui troviamo il primo elemento al contrario. Rossana, posta in alto a sinistra, in realtà è accanto al numero alfanumerico di Carlo, viceversa Carlo, posto in basso a destra, si trova accanto al numero alfanumerico di Rossana. La raffigurazione degli uccelli ha per me un respiro celestiale, ho rappresentato questi come due pernici.

Cit. Leonardo Da Vinci

Benchè le pernici rubino l’ova l’una all’altra, non di meno i figlioli nati desse ova sempre ritornano alla lor vera madre

Rossana e Carlo adesso sono tornati alla lor vera madre, che è Leonardo.

CVSTOS, con la loro determinazione, passione ed amore che nutrivano per il Maestro, Rossana e Carlo sono stati, per tutta la loro vita terrena, i custodi del tempo e della sapienza di Leonardo, difendendo a spada tratta i suoi valori, il suo credo e le sue opere.

Nella parte destra, accanto alla scritta TEMPORIS, possiamo osservare un mix di simbologie che sfociano in un unico pensiero. Notiamo un particolare stilizzato dell’altare dell’Annunciazione, tra spirale architettonica e tralcio botanico. Al centro della spirale troviamo un occhio e nella parte inferiore del mix di simbologie, un ingranaggio. Tutto questo sta a significare Leonardo e tutta la sua sapienza, che spazia tra architettura, ingegneria, arte e scienza. Questo mix di simboli è indirizzato nello spazio TEMPORIS, a testimonianza del genio universale, infinito, senza tempo.

A sinistra della medaglia troviamo una simbologia che ci porta direttamente alla Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti. Questa, posta nello spazio dedicato a DA VINCI, viene ad avvalorare ed onorare la propria dedizione che la fondazione porta avanti con passione ed amore in onore al genio.

ENIGMA ALCHEMICO

L’enigma alchemico è un particolare nascosto che ho voluto riportare nel mio disegno, regalando così un piccolo contributo al gran Maestro ed alla sua segreta e misteriosa visione nascosta.                                                                  L’anamorfismo presente nell’Annunciazione di Leonardo è testimone di come il maestro voleva regalare alla sua opera una seconda prospettiva, diversa da quella frontale. Con immaginazione ho voluto creare qualcosa del genere all’interno del mio disegno, nel mio caso però non si tratta di anamorfismo, ma di tridimensionalità immaginaria.

Se osservate bene il disegno, vedrete che al centro della spirale c’è un occhio capovolto (questo è il secondo elemento al contrario). Iniziamo adesso a pensare a questo disegno tridimensionalmente. L’occhio al disopra di ogni cosa scollegato da tutto e posto in primo piano. Adesso rimandiamo il nostro pensiero al moto della scrittura Leonardiana, da dx verso sx, facendo così scorrere l’occhio. Arriveremo ad osservare l’occhio che si pone al disopra del centro sferico. A questo punto ribaltiamo l’occhio verso il basso ed otterremo un occhio alchemico al centro del tetraedro.

DA VINCI CVSTOS TEMPORIS è il terzo elemento che leggiamo al contrario in senso antiorario.

A chiusura del disegno troviamo una recinzione di nodi vinciani, come lo è per il retro.

Alberto D.K. Marconcini

 

 

 

 

Occhio alchemico

 

 

Visione del 12 dicembre 2020